Il Parco dei Mostri di Bomarzo , in provincia di Viterbo , di compleanni ne ha festeggiati oltre 450, tra splendore e oblio. A volerlo, nel 1552, fu il principe Vicino Orsini , in cerca di un luogo dove " sfogare il core ", addolorato per la perdita della moglie.
La Villa delle Meraviglie è in realtà un complesso monumentale curioso, un´opera d´arte unica al mondo costruita alle pendici di un anfiteatro naturale .
Statue di animali mostruosi e figure mitologiche - Proteo e Glauco, Ercole e Cerere, Proserpina, Echidna e Furia, ma anche Pegaso e Nettuno - si alternano ad architetture che farebbero sbiancare gli scenografi dei vari Haryy Potter cinematografici.
Le tappe di un itinerario di matrice alchemica ? Forse.
Iscrizioni sui monumenti spiazzano da secoli storici e scienziati che non trovano il bandolo della matassa nel labirinto di simboli. Un progetto complesso dell´architetto Pirro Ligorio, lo stesso che completò San Pietro dopo la morte di Michelangelo .
Dal 1585, anno della scomparsa dell´ultimo principe Orsini, il parco fu abbandonato, e venne restaurato solo nella seconda metà del Novecento da Giancarlo e Tina Severi Bettini. Ora è aperto tutto l´anno e fa parte del circuito dei Grandi Giardini Italiani .
Per maggiori info, visitate il sito ufficiale www.bomarzo.net